sabato 29 novembre 2014

La Festa della Luce a Muang Sing

Muang Sing è un paesino del Far West , silenzioso, con gli empori scuri, i ballatoi di legno tarlato, i carri che passano lenti per l'unica strada polverosa. Sostituite i cavalli con le motociclette e le bande di cowboy con le 14 tribù che popolano la provincia e avrete un'immagine calzante del posto. Le tribù si differenziano per altitudine. Sì, avete capito bene: altitudine, non altezza. Ognuna sta a un'altitudine diversa della montagna, e non sforano mai: avranno un altimetro incorporato, dico io, ché cambiare di etnia per qualche metro è sempre un problema. 

Preparandosi per la festa, con addosso il vestito migliore...
... e aspettando un camion che porti in collina.
 
Ora, non so quale destino benevolo mi accompagna in questo viaggio, ma becco tutte le feste locali più importanti. L'evento più atteso nell'intera provincia è la Festa della Luce. Già, come in Nepal. Che fantasia, direte voi... indovinate il nostro Natale a che tipo di festa pagana si è furbamente sovrapposto? In ogni caso non so a che luce si riferiscano, visto che non ci sono in vista equinozi o solstizi. Forse a quella che vedono in fondo al tunnel dopo una bella pipona d'oppio. 

Si balla e si danza, ognuno con il proprio costume tradizionale...
...mentre più in là lo sticky rice si vende in comode canne di bambù.

Come una colossale sagra paesana, con tanto di banchetti che vendono sticky rice, monete, stoffe, palloncini. Vengono da tutte le montagne vicine, vestiti a festa con coloratissime gonne e copricapi tradizionali, a migliaia, anziani e bambini, su carri e trattori, moto e biciclette, per riunirsi intorno alla stupa sulla collina sacra e fare offerte, pregare e ingozzarsi di frittelle. Quando io e Coralie arriviamo, alle nove di mattina, gli uomini sono già ubriachi di lao-lao come dei trichechi. 

Il sacro stupa Xieng Tung

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