Credeteci o no, i lao non
si alterano mai. Mai visto neanche un bimbo piangere, qui tutti
sorridono sempre. Amabili, imperturbabili, impassibili, a tratti inespressivi.
Cerco di capire perchè, facendo uno studio antropologico casereccio.
Genetica? Falso: i cinesi hanno solo 2 cromosomi diversi e sono amabili come dei visigoti. Gentili condizioni climatiche? No: il cubano sta tutto l'anno in ciabatte e canottiera ma ha una gamma espressiva pari a quella di una compagnia di teatro popolare. Una storia priva di grandi
tragedie? Col cazzo: sono stati bombardati più di qualsiasi altra
nazione nella storia dell'umanità (dai simpatici ammerigani, negli anni '60).
No, ci dev'essere qualcos'altro. E allora la spiegazione non può che essere una: lui, l'Illuminato, l'Uomo sul fiore di loto. Che poi qui è snello e aitante, mica quel ciccione flaccido dell'iconografia cinese. Budda ha insegnato lo jai yen, il cuore tiepido, il distacco dalle emozioni. Sono 2500 anni che i lao si ritrovano ad ogni angolo di strada la buddica statua sorridente e paciosa: qualche effetto sul carattere nazionale l'avrà pure avuto. Noi in compenso da due millenni abbiamo davanti un uomo macilento e sanguinante, crocifisso in croce con tanto di corona di spine. E pretendete che non siamo un pelino melodrammatici?
No, ci dev'essere qualcos'altro. E allora la spiegazione non può che essere una: lui, l'Illuminato, l'Uomo sul fiore di loto. Che poi qui è snello e aitante, mica quel ciccione flaccido dell'iconografia cinese. Budda ha insegnato lo jai yen, il cuore tiepido, il distacco dalle emozioni. Sono 2500 anni che i lao si ritrovano ad ogni angolo di strada la buddica statua sorridente e paciosa: qualche effetto sul carattere nazionale l'avrà pure avuto. Noi in compenso da due millenni abbiamo davanti un uomo macilento e sanguinante, crocifisso in croce con tanto di corona di spine. E pretendete che non siamo un pelino melodrammatici?
Uno dei tanti Budda presenti a Luang Prabang |
Uno dei tanti crocifissi disseminati nelle chiese italiane |
C'è un solo momento in cui i lao mostrano una normale espressività: quando giocano a bocce, vecchia eredità francese. A bocce si incazzano come bisce, esultano, sbuffano, come un qualsiasi ultras della curva nord. Poi il gioco finisce e tornano subito impassibili come un geco.
Se vince, l'ammazzo! (foto di Silvia Carrozzo) |
P.S.
Oh, magari le mie analisi sono tutte puttanate. Magari in Laos sono così tranquilli semplicemente a causa delle grandi pipatone d'oppio.
Pipa lao: più sana delle nostre, ma scomoda da portare in giro |
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