venerdì 5 dicembre 2014

Fratello maggiore topo a Ban Mak

Siete convinti che io sia un tipo avventuroso? Anch'io ne ero convinto, prima di questo viaggio. Poi mi sono accorto che sono solo un lercio borghese, come dice mia sorella. Eliana, argentina sulla trentina, viaggia sola: è già in Asia da qualche mese, vi rimarrà finchè le durano i soldi, non ha un programma. Catherine, statunitense di 20 anni, due mesi da sola sulla transhimalayana. Laura, neozelandese di 19 anni, starà un anno in giro, ancora non sa dove. Julio, argentino sui 35, ha comprato una moto in India e ci ha fatto un giro di un mese con la fidanzata, poi l'ha regalata (la moto, non la fidanzata). E poi ci sono loro, i due svizzeri, Yvonne e Christian. Stanno facendo il giro del mondo in bicicletta, da un annetto. Mi raccontano di come hanno percorso il desertico Caucaso, l'incandescente Kirgistan, il freddo delle steppe cinesi. In bici: tra gomme esplose, burocrazie impossibili, piogge torrenziali. 
Allora? Siete ancora convinti che sia io quello avventuroroso?

Sugli scaffali del Big Brother Mouse

Big Brother Mouse è un'associazione che si occupa di produrre, pubblicare e distribuire libri per bambini e ragazzi. Per distribuire si intende: andare fisicamente nei villaggi distanti a volte 10-12 ore di auto (o di tuk-tuk, o di elefante) e portarvi i libri, spiegare ai bambini come funzionano, formare gli insegnanti. In Laos fino a quando non sono arrivati loro non esistevano libri per bambini. Anzi, non esistevano proprio i libri, a parte rarissimi testi scolastici e manuali. Anzi, non esistevano nemmeno i font con cui fare i libri. Ci pensate cosa significa produrre il PRIMO libro per ragazzi in un paese dove fino a quel momento nessuno ha mai letto? La bellezza di vedere dei bambini con gli occhi sgranati che sfogliano le pagine illustrate a colori del loro PRIMO libro? Io l'ho visto ed è meraviglioso. Siamo andati insieme ad altri viaggiatori in una scuola in un villaggio perduto nella selva, Ban Mak, abbiamo letto i libri ad alta voce insieme a loro, abbiamo giocato, abbiamo lasciato pacchi di libri alla scuola e ci siamo divertiti da matti. 

(foto di Jordan Hooper)
(foto di Jordan Hooper)
(foto di Jordan Hooper)
(foto di Jordan Hooper)
(foto di Jordan Hooper)


Sul sito dei due svizzeri incontrate altre foto dello splendido incontro e delle facce felici di quei bimbi. Qui sotto un video di Jordan. Io intanto fantastico sull’essere il primo a pubblicare un fumetto in lingua lao



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