martedì 23 dicembre 2014

V for Anda

Il solito, bel rituale. Modificare l’orario corporeo e quello dell’orologio, familiarizzarsi con il cambio della moneta locale, memorizzare una mappa e quelle quattro parole in croce che diano l’impressione (totalmente infondata) che conosci il paese come le tue tasche.
Ritrovo le monete, dopo quasi tre mesi di banconote. Un’espressività che sembra quella terrona, dopo tanta impassibilità buddica. Scompaiono le bacchette, si impone prepotente il junk food. Ma i mezzi di trasporto continuano a essere colorati e sgangherati come nel resto dell’Asia.

Il problema è quando piove, ma perchè preoccuparsi ora?
 
Arrivo ad Anda a metà pomeriggio. Il tempo di abbracciare Coralie, di prendere un bungalow in riva alla spiaggia e sono subito in giro. Un vecchietto amico di Zaka (un anglo-tedesco nomade che d’inverno va per il mondo a dare corsi di sub) inaugura la sua nuova casetta. Passa solo mezz’ora e Victoria, la figlia del vecchietto, mi racconta cazzi e mazzi suoi, della famiglia, del villaggio e di un centinaio di isole limitrofe.
Suo marito si chiama Victor, i suoi figli Vincent e Vanessa. Tutti e due maschi, i figli. Quando le chiedo perché “Vanessa” mi risponde serafica che le piaceva l’idea di una famiglia tutta con la V come iniziale. Il resto del nome è secondario, aggiunge. Il ragionamento non fa una piega. Poi con voce triste aggiunge che non ci sarà un terzo figlio. Meno male, penso io, se no l’avrebbe chiamato Volvo o Vrueykkuyt.
Victoria mi spiega che il marito le fa le corna, mi racconta tutto per filo e per segno: lei non lo lascia perché non ha i soldi per campare, lui vive a Manila e fa lavori saltuari, lei lo ama, lui forse pure, la madre di lei la accoglierebbe a casa se fosse necessario, la madre di lui è un’arpia che difende solo il suo figlioletto, lei aspetterà, lui si ravvederà, l’amore trionfa sempre, però è vero amore?, chi vivrà vedrà. Mentre parla vedo scorrere i titoli di coda e un grande “Ci rivediamo alla prossima puntata numero 186”.   


La spiaggia di Anda durante la bassa marea
Una stradina secondaria di Anda

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